Materie del servizio
A chi è rivolto
Tutti gli immobili ricadenti nelle aree sotto indicate possono essere allacciati alla rete, sia essi ad uso residenziale che commerciale/produttivo.
Le aree servite sono il centro abitato di Arcidosso e le frazioni di Bagnoli e San Lorenzo, con le afferenti località.
Descrizione
Sono in corso i lavori per la realizzazione della rete di teleriscaldamento comunale, nell'ambito del progetto PNRR M2C3.I3.1 cofinanziato dai fondi europei del NextGenerationEU.
E' in corso di progettazione l'estensione della rete, grazie ad un finanziamento straordinario della Regione Toscana, per le frazioni di Macchie, Zancona e Serra.
Come fare
Leggere attentamente il disciplinare di allaccio (allegato sotto), compilare la scheda acclusa, versare 200,00 (duecento) euro di cauzione e con la copia del documento di identità riconsegnare tutto all'Ufficio teleriscaldamento del Comune (nelle modalità specificate nel disciplinare). Dopodichè l'utente sarà contattato dal Comune per un sopralluogo per verificare la fattibilità dell'allaccio. In caso di impossibilità tecnica all'allaccio la cauzione verrà restituita, mentre in caso di fattibilità, la cauzione verrà detratta dal costo di allaccio al momento della sottoscrizione del contratto di fornitura.
Cosa serve
Gli immobili devono essere già dotati o predisposti con un impianto di riscaldamento ad acqua calda (esempio termosifoni, a pavimento, termoconvettori). In caso di impianti preesistenti alimentati da caldaie (a gas, gasolio, legna, pellet) oppure da impianto solare termico, il teleriscaldamento può essere usufruito ad integrazione o sostituzione.
Il Comune a proprie spese provvede a posizionare un punto di allaccio (stacco stradale) nei pressi dell'immobile su pubblica via (o ad uso pubblico) e nel quale vengono installate due valvole ed il contatore. Da questo stacco inizia l'impianto privato che deve essere installato dal termoidraulico di fiducia dell'utente, che provvederà a fare il collegamento all'interno dell'immobile.
Cosa si ottiene
Acqua calda ad uso igienico-sanitario ed acqua calda ai fini del riscaldamento, con temperatura di 90° C. e pressione nominale PN 24 bar. Con la sottoscrizione del contratto di fornitura con il Comune, l'utente riceve lo scambiatore di calore da installare all'interno dell'unità immobiliare, che consente di regolare la temperatura dell'acqua in base all'esigenze dell'utente ed a cui collegare il termostato. Il Comune fornisce anche il contatore che viene posizionato al punto di stacco stradale (punto di allaccio).
Lo scambiatore di calore viene fornito in base alle necessità termiche (espresse in KW termici) dell'immobile. Esistono varie taglie (da 35 kw e 50 kw) ed occorre preventivamente consultare un termotecnico / termoidraulico di fiducia. Per Immobili di dimensioni elevate (condomini centralizzati, capannoni, strutture ricettive, esistono scambiatori ad hoc da concordare con il Comune),
Tempi e scadenze
L'entrata in esercizio della rete è prevista nel primo semestre del 2026, al netto di ulteriori ampliamenti. Non c'è scadenza per richiedere l'allaccio.
Chi richiede l'allaccio entro il 31/12/2026 potrà beneficiare di un contributo a fondo perduto erogato dal Comune a titolo di parziale rimborso per le spese di allaccio. Il relativo bando è di prossima pubblicazione.
E' possibile manifestare l'interesse all'allaccio, non vincolante, compilando la scheda sottostante. Sarà cura del Comune contattare l'interessato per fornire maggiori informazioni sul servizio.
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Ultimo aggiornamento: 24 luglio 2025, 08:45